L’Open Access Week 2015 a Pisa: la scienza aperta come questione sociale
L’Open Access Week, settimana internazionale dedicata all’accesso aperto, è cominciata quest’anno lunedì 19 ottobre e si concluderà domenica 25 ottobre. OpenEdition è presente in cinque paesi: Portogallo, Tunisia, Francia, Belgio e Italia.
In Italia
Pierre Mounier, vicedirettore di OpenEdition con delega allo sviluppo internazionale della piattaforma, interverrà a Pisa al convegno “Nostra res agitur: la scienza aperta come questione sociale”, che vedrà susseguirsi numerosi interventi: dalla differenza tra una scienza “globale” e una scienza “universale” e la questione della scienza come bene comune, alla complessità della condivisione dei dati passando da un’analisi dei paradossi dell’Open Access e le loro possibili soluzioni.
Il contributo di Pierre Mounier si concentrerà principalmente sui diversi modelli economici possibili per la diffusione dei contenuti in accesso aperto e, in particolare, sul modello Open Access Freemium proposto da OpenEdition.
La conferenza è organizzata dall’AISA, Associazione italiana per la promozione della scienza aperta, costituita nella primavera del 2015 allo scopo di incoraggiare i valore dell’Open Access.
Negli altri paesi
In Portogallo, Marie Pellen, responsabile del polo editoriale di OpenEdition, è intervenuta lunedì 19 a Lisbona al seminario “Open platforms for scientific publishing: SARC and Revues.org”, organizzato dalla biblioteca dell’Instituto Superior de Ciências Sociais e Política (ISCTE). A Tunisi, invece, è stato il turno di Delphine Cavallo, responsabile del polo informazione scientifica: Delphine ha animato una formazione al blogging accademico per ricercatori e docenti dell’Università di Manouba, mentre martedì 20 è intervenuta sul tema delle sfide dell’Open Access per le discipline umanistiche e le scienze sociali.
Giovedì 22 ottobre, Julien Gilet (servizio Freemium di OpenEdition) sarà alla Maison Internationale des Langues et des Cultures di Lione per una giornata molto ricca: al mattino parteciperà alla tavola rotonda sempre sul tema delle sfide dell’Open Access per le discipline umanistiche e le scienze sociali, mentre nel pomeriggio animerà un atelier per illustrare i diversi strumenti per trovare e leggere libri e riviste in accesso aperto. Nello stesso momento, a Bruxelles, Jean-Christophe Peyssard, responsabile del servizio Freemium, interverrà alla Bibliothèque Royale de Belgique per parlare dell’impatto delle ricerche pubblicate in accesso aperto.
Per il programma completo di tutti gli eventi proposti durante questa Open Access Week, consultate il sito openaccessweek.org.