Revues.org diventa OpenEdition Journals
OpenEdition continua ad ampliare i propri orizzonti e il suo sviluppo in Europa e oltre. In questo contesto, OpenEdition Journals raccoglie il testimone di Revues.org per rispondere all’esigenza di evoluzione della piattaforma, rinforzando e rendendo più chiara la sua dimensione internazionale. OpenEdition accoglie sempre più riviste provenienti da aree linguistiche diverse: OpenEdition Journals permetterà una maggiore visibilità e diffusione per i contenuti multilingue diffusi dalla nostra piattaforma, permettendo di raggiungere più ampiamente il pubblico, i ricercatori e gli attori internazionali della ricerca.
Revues.org è stata creata nel 1999 e questa evoluzione si inserisce anche in un più ampio progetto di modernizzazione tecnica di quella che è la piattaforma storica di OpenEdition. Da dicembre 2017, quindi, Revues.org cambia nome e diventa OpenEdition Journals: la piattaforma sarà ormai accessibile dall’indirizzo journals.openedition.org. Gli URL (nomerivista).revues.org verranno automaticamente rediretti verso journals.openedition.org. Per esempio, nel caso di Studi Francesi, studifrancesi.revues.org diventa journals.openedition.org/studifrancesi.
Raggruppare le attività editoriali che svolgiamo per i libri e le riviste accademiche sotto lo stesso nome di OpenEdition, che letteralmente significa “tiratura illimitata”, è un segnale forte che pone chiaramente l’accento sulla volontà di OpenEdition di contribuire alla scienza aperta, orizzonte della politica scientifica mondiale.
Durante questo periodo di transizione, l’attività di OpenEdition non si ferma, e vi ringraziamo fin d’ora della vostra pazienza e comprensione durante le diverse fasi del cambiamento. Per ogni eventuale domanda non esitate a contattarci scrivendo a italia@openedition.org.
Breve storia della piattaforma
1999: Creazione di Revues.org. La piattaforma viene messa online con 2 riviste, dalla camera di Marin Dacos quando era studente all’Università di Avignone.
2000:
- 1000 abbonati alla Newsletter di Revues.org.
- Creazione di un motore di ricerca full text che opera sulla totalità dei contenuti di Revues.org.
- Nasce Calenda, piattaforma dedicata agli annunci di convegni e seminari per le scienze sociali.
2001: 4500 abbonati alla Newsletter di Revues.org e 8 riviste in linea sulla piattaforma.
2002: Primo comitato di redazione di Revues.org e 8000 abbonati alla Newsletter.
2006: 20.000 abbonati alla Newsletter di Revues.org.
2007:
- Revues.org diventa membro della Directory of Open Access Journals (DOAJ).
- 100 riviste online su Revues.org.
- Aderisce a Revues.org Cybergéo, rivista nata online nel 1996.
- Nasce il Centre pour l’édition électronique ouverte (Cléo).
2008 :
- 100 riviste online su Revues.org.
- Prima formazione all’uso del software per l’edizione digitale Lodel in Canada.
- Primo passo verso l’internazionalizzazione con la creazione della navigazione multilingue sul sito della rivista Nuevo Mundo.
2009:
- 200 riviste hanno aderito a Revues.org.
- Nuovo layout per Revues.org con la possibilità di accedere al catalogo, un miglior motore di ricerca e un sito multilingue.
- Condivisione dei cataloghi tra Revues.org e Persée.
- Revues.org è su Twitter con il nome @openeditionsays.
- Nuovo deposito OAI-PMH che fornisce dati più strutturati.
- Nasce Hypothèses, piattaforma dedicata ai blog di ricerca.
2010:
- Viene inaugurato Bookserver che consente di accedere ai contenuti di Revues.org da terminali mobili (formato ePub).
- Nasce il programma OpenEdition Freemium per le biblioteche e i loro utenti.
- Revues.org diventa compatibile con l’uso di Zotero, software libero per la gestione dei riferimenti bibliografici sviluppato dal Center for history and new media.
2011: Nasce il portale OpenEdition che raggruppa le piattaforme Revues.org, Calenda e Hypothèses.
2012:
- 100 riviste presenti su Revues.org sono indicizzate su DOAJ.
- Il Cléo diffonde il suo linguaggio XML-TEI: TEI OpenEdition.
- Nasce il programma di sostegno alla digitalizzazione: Programma 15.000 libri.
- Nasce OpenEditon Press.
2013:
- 300 riviste online su Revues.org.
- Viene inaugurata la piattaforma dedicata ai libri OpenEdition Books.
2014:
- OpenEdition Lab lancia Bilbo, programma per i dati bibliografici.
- Viene aggiornata l’interfaccia di OpenEdition, in particolare i cataloghi di Revues.org e di Hypothéses.
- Nasce OpenEdition Italia
2015:
- OpenEdition sperimenta un sistema di valutazione aperta degli articoli in collaborazione con la rivista Vertigo.
- Partnership e nuova campagna di indicizzazione con DOAJ.
2016:
- OpenEdition è ufficialmente riconosciuta come infrastruttura nazionale di ricerca dal Ministère de l’enseignement supérieur et de la recherche.
- OpenEdition è tra i vincitori di due progetti europei (Opera-D e Hirmeos).
2017:
- Nasce OpenEdition Journals
- Più di 460 riviste hanno aderito a Revues.org.