Fare ricerca, editarla, valutarla, diffonderla, comunicarla, oltre il confine: ne parliamo a #SalTo30
Il rapporto tra il ruolo delle University Press, l’accesso aperto e le nuove procedure di valutazione legate alla carriera universitaria, una valorizzazione della ricerca capace di sostenerne la diffusione e la dimensione internazionale, sono i temi al centro degli incontri che si terranno tra il 18 e il 22 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. Temi, quelli dell’editoria accademica e la valorizzazione della ricerca, al centro delle riflessioni attuali, come hanno dimostrato le tavole rotonde che hanno animato le discussioni al Convegno delle Stelline e a Tempo di Libri, svoltisi a Milano nel marzo a aprile scorsi, e come dimostra la non-conferenza sull’editoria accademica aperta che si terrà a Roma il 30 maggio prossimo. Il Salone di Torino inaugura oggi la sua trentesima edizione, intitolata “Oltre il confine”.
Venerdì 19 maggio alle 15.00, lo spazio espositivo dell’Università di Torino ospiterà l’incontro Editoria universitaria ad accesso aperto. Il mondo universitario si interroga oggi sulla sua terza missione, il public engagement, e sulla comunicazione come momento fondamentale della ricerca, una riflessione declinata in questo incontro nella prospettiva del rapporto con l’editoria e l’accesso aperto. Interverranno Maria Cassella (Università di Torino, autrice di Open Access e comunicazione scientifica, Editrice Bibliografica, 2012), Anna Maria Tammaro (Università di Parma, coordinatrice del Master Internazionale “Digital Libraries Learning”), Francesco Costamagna (Università di Torino), Lorenzo Armando (Lexis Compagnia Editoriale in Torino, partner editoriale di OpenEdition per l’Italia).
Questo primo incontro è stato organizzato dall’Università di Torino come parte di un ricco programma tutto dedicato all’Open Science che occuperà lo spazio espositivo Talking About: la scienza per capire il mondo (pad. 3).
Sabato 20 maggio alle 13.00 presso lo Spazio Prospettive digitali si terrà il dibattito L’editoria universitaria: stato dell’arte. La riflessione si muoverà a partire dal ruolo delle University Press in relazione alle pubblicazioni richieste dalle nuove procedure di valutazione della ricerca e fino all’analisi, su un piano internazionale, delle piattaforme destinate alla diffusione della ricerca. Parteciperanno: Lorenzo Armando, Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino, autore di Università futura, Codice Edizioni, 2017) e Sergio Scamuzzi (Università di Torino, curatore del testo Apriti scienza, Il Mulino, 2015).
L’incontro è stato organizzato da Giorgio Gianotto, direttore editoriale di Minimum Fax, presente allo stand G102-H101 (pad. 2).
Lunedì 22 maggio, alle 15.30, allo Spazio Prospettive Digitali si terrà il terzo incontro della serie: La valorizzazione della ricerca nel XXI secolo. Discuteranno Alessia Smaniotto, coordinatrice del progetto OpenEdition Italia e formatrice al blogging accademico, che parlerà delle esperienze sulla piattaforma Hypotheses.org, Andrea De Bortoli, direttore di Agorà Scienza, che porterà l’esempio di Frida, e Paola Claudia Scioli, vice-presidente dell’AICUN, associazione italiana comunicatori d’università, che porterà la sua esperienza ventennale nel campo della comunicazione per le università. Si parlerà quindi dei diversi strumenti su cui la comunicazione e la diffusione della ricerca, pilastri centrali nei progetti finanziati dall’Unione europea, possono contare: blog, mediazione scientifica e social network.
Quest’ultimo incontro è stato curato da OpenEdition, presente in questa trentesima edizione del Salone come espositore allo stand N114 (pad. 2).